Un Trekking sui sentieri del Parco
UN TREKKING SUI SENTIERI DEL PARCO nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Per chi: amanti delle passeggiate in montagna e della vita all’aria aperta. Periodo: dal 9 al 16 agosto 2014 Durata: 1 settimana Regione: Abruzzo Località: Cortino (Teramo) Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga – Ostello Abete Bianco Attività: tanto trekking guidati da esperti accompagnatori di media montagna, visita a borghi abbandonati, attività di orienteering e soprattutto uso del GPS e dei GIS Sistemi informativi territoriali, infine tanta buona cucina abruzzese. DESCRIZIONE La vacanza si svolge nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, un Parco nato nel 1991, caratterizzato dalla presenza di due distinti gruppi montuosi: il massiccio del Gran Sasso d’Italia e la catena dei Monti della Laga. Il Gran Sasso, di natura calcarea, ha ben otto vette che superano i 2000 metri. Il Corno Grande (2912 m.) è la vetta più alta degli Appennini, che sovrasta le pianure occupate dalle città di Teramo e L’Aquila; in una giornata limpida, è possibile inoltre vedere le coste dell’Adriatico e del Tirreno. Sul versante aquilano, a 1800 metri di quota si estende il suggestivo altopiano di Campo Imperatore. Un ambiente glaciale, dal fascino “lunare” suggestivo e d’importanza inestimabile dal punto di vista naturalistico. I Monti della Laga, di natura arenaceo–marnosa, occupano la parte settentrionale del Parco, descrivendo il confine naturale dell’Abruzzo con le Marche ed il Lazio. La vetta più alta è Monte Gorzano (2458 m). Una delle attrattive, è la presenza di numerosi paesi abbandonati. Le valli della Laga, ricchissime di corsi d’acqua e cascate, sono coperte da bellissime foreste di faggio e abete bianco, dove è tornato a cacciare indisturbato il lupo e dove, sollevando lo sguardo, si può scorgere l’aquila reale volare sovrana. Sui prati d’alta quota, al di sopra del limite del bosco, è facile incontrare diverse specie d’orchidee anche endemiche, un’ulteriore testimonianza che siamo in un ambiente naturale ricco di biodiversità. COSA FAREMO Il campo sarà un’esperienza diversa dalle solite escursioni giornaliere: l’attività prevalente sarà il trekking attraverso il quale studieremo i diversi aspetti naturalistici del Parco con l’obiettivo di integrarci con il territorio, inoltre acquisiremo nozioni di orientamento e la capacità di muoversi in montagna con carta, bussola, altimetro e con l’uso del GPS (Global Positioning System) e dei GIS (Sistemi Informativi Territoriali). In particolare saranno fornite le basi per utilizzare alcuni software che permettono di integrare l’uso del GPS con la visualizzazione e l’elaborazione dei dati sul computer. Sarà l’occasione per conoscere il territorio di uno dei più estesi parchi italiani che conserva un patrimonio floro-faunistico di grande interesse: guidati da esperti naturalisti (accompagnatori di media montagna della...
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