19 Maggio 2019: UN SASSO DI… “RITORNO

Partenze: Teramo (parcheggio Cartecchio) ore 6.00 Mosciano S.A. (area servizio bar 101) ore 6.20 San Benedetto (Via De Gasperi) ore 6.50 Parco Regionale di Sasso Simone e Simoncello Qualche volta va proprio male. E male andò, nell’Aprile del 2016, il primo tentativo di ascensione su quella montagna strana come senz’altro è il Sasso di Simone. Strana perché, pur elevandosi fino a 1209m, è una montagna piatta, senza cima, che emerge, a poca distanza della sua gemella “Simoncello”, come un possente bastione calcareo “squadrato” ed inaccessibile, dalle tondeggianti colline argillose del Montefeltro nel territorio al confine tra Marche, Toscana e Romagna. Quella volta andò male perché, durante la mattinata si alternarono velocemente condizioni meteo variabili tra piogge miste a neve e brevi schiarite; poi, appena decidemmo di incamminarci verso la meta, si scatenò una bufera di neve che ebbe l’immediato effetto di farci risalire di tutta fretta sul pullman costringendoci ad un anticipato rientro. Ovviamente, dopo un’oretta, quando già eravamo ben lontani dai due Sassi, il tempo ci beffò nuovamente tornando sereno come mai era stato durante la mattinata. Descrizione del percorso: Percorso unico Passo Cantoniera (1008m) – Ranco del Cerro – Valpiano (991m) – Cancellino (1150m) – Faggio solitario (1133m) – Sasso Simone- Città de Sole (1206m) – Sentiero 119 – Cima di Raggio (952m) – Sentiero 119a – Circonvallazione di Carpegna (780m) Difficoltà: media/facile; Dislivello in salita: 300 m Dislivello in discesa: 500 m Sviluppo: 13 km Tempo di percorrenza: 5/6 ore Quota: 18,00...

Clicca per saperne di più

14 aprile 2019: A PIEDI SULLA FERROVIA CHE NON C’È PIÙ

Partenze: Teramo (parcheggio Cartecchio) ore 6.30 Mosciano S.A. (area servizio bar 101) ore 6.45 San Benedetto (Via De Gasperi) ore 7.15 Ferrovia Spoleto-Norcia Un tracciato ferroviario di 51 Km, tra Spoleto e Norcia, ha costituito dagli anni ‘30 fino agli anni ‘60 il più veloce collegamento possibile tra i due centri del cuore verde dell’Umbria. Un territorio montuoso, inciso da valli strette e profonde, con dislivelli impegnativi da superare, ha costretto i progettisti a disegnare un tracciato a dir poco ardito che avrebbe dovuto superare ostacoli naturali apparentemente insormontabili con opere e manufatti abituali sulle Alpi ma assolutamente inusuali sul nostro Appennino; il tutto ha fatto sì che la Spoleto-Norcia diventasse una delle massime espressioni italiane di ingegneria ferroviaria. Oggi, mandati in pensione i trenini blu, smantellate le rotaie e sistemata la massicciata, le gallerie elicoidali, i ponti ed i viadotti, costituiscono una bellissima via verde ideale per escursionisti amanti del “passo lento”. Descrizione del percorso: Dalla stazione di Borgo Cerreto alla stazione si Sant’Anatolia di Narco-Scheggino Difficoltà: facile; Dislivelli minimi; Sviluppo: 13 km; Tempo di percorrenza: 4/5 ore Quota: 18,00...

Clicca per saperne di più

24 marzo 2019: STORIA E NATURA SULLA COSTA DEI TRABOCCHI

Partenze: Teramo (parcheggio Cartecchio) ore 7.00 San Benedetto (Via De Gasperi) ore 7.45 Mosciano S.A. (area servizio bar 101) ore 8.15 Pescara Ovest (IKEA) ore 8.40 Il litorale Adriatico, generalmente piatto per centinaia di chilometri, nel settore Teatino – la Costa dei Trabocchi – alterna tratti di spiagge sabbiose o ciottolose a coste alte con falesie e piccoli faraglioni che delimitano calette nascoste e spesso inaccessibili via terra. Ad Ortona, la presenza di due siti di alto pregio naturalistico e paesaggistico ha indotto l’istituzione delle Riserve dei Ripari di Giobbe e di Punta dell’Acquabella, rispettivamente a nord e a sud delle infrastrutture portuali della città. Ortona e la vicina Crecchio, inoltre, nel Settembre del 1943, furono teatro dell’imbarco dei Savoia e del Governo Badoglio in fuga verso Brindisi; pochi mesi dopo (Dicembre), la città fu rasa al suolo e contesa metro per metro nel corso di scontri violentissimi sulla Linea Gustav, tra le truppe Alleate e quelle Tedesche. Il nostro breve soggiorno cercherà di “cucire” i due aspetti naturalistico e storico percorrendo e visitando i luoghi più interessanti. Programma: Mattino: visita del centro storico di Ortona (Castello Aragonese, Museo della Battaglia); escursione da Ortona a Marina di San Vito Chietino per la Riserva Naturale Regionale di Punta dell’Acquabella ed il Cimitero Militare Canadese. Pomeriggio: visita del Castello di Crecchio. Difficoltà: Facile Dislivello in salita: 60 m Dislivello in discesa: 100 m Sviluppo: 6 km Tempo di percorrenza: 3 ore Quota: 18,00...

Clicca per saperne di più