Viaggio nelle Calabrie – 30/31 Maggio 1/2/3/4 Giugno 2023

Partenze: SB ore 5,00 Mosciano ore 5,30 TE ore 5,50 Perché Calabrie e non Calabria? Proviamo a spiegare: i calabri erano un popolo, proveniente dai Balcani, che aveva colonizzato l’attuale Salento. Apulia- Calabria era la regione – oggi Puglia – così chiamata fino alla conquista da parte dei Longobardi. Lucani e Bruzi erano i popoli autoctoni che conflissero per secoli – anche contro le potenti colonie Magno Greche – e si contesero i territori a sud della Campania che, quando fu sottomesso dai romani, fu chiamato Lucania-Brutii. Sotto il dominio Bizantino, il nome Calabria fu esportato dalla Puglia salentina e, da allora, esso contraddistingue la regione meta del nostro viaggio. I suoi abitanti, oggi, si chiamano “calabresi” e non “calabri” …….. così si chiude il cerchio. Ed allora, perché “Calabrie”? Calabrie perché nella stretta e lunga punta dello stivale si evidenzia una estrema variabilità di situazioni ambientali, climatiche, sociologiche e storiche che rendono questa regione frammentata, mutevole e sorprendente per chi la conosce solo per la fama, pur meritata, delle sue coste. Le “Calabrie” vanno quindi visitate da nord a sud, da mare a mare, cercando uno alla volta quei luoghi di selvaggia bellezza o di particolare interesse che, nel complesso, possono dare un aiuto per capire una regione estremamente complessa. Programma di massima giornaliero 30 Maggio – Trasferimento a Laino Borgo (escursione a Laino Castello). Trasferimento a Rotonda. Cena e pernottamento. 31 Maggio – Escursione nel parco del Pollino da Colle Impiso. Trasferimento a Vibo Valentia. Cena e pernottamento. 1 Giugno – Tropea: minicrociera sulla Costa degli Dei. Visita turistica della città. Ritorno a Vibo. Cena pernottamento. 2 Giugno – Trasferimento a Palmi (escursione sul Tracciolino dei Briganti della Costa Viola). Trasferimento a Reggio Calabria (visita del Museo Nazionale con i Bronzi di Riace – passeggiata sul lungomare Falconatà). Cena e pernottamento a Reggio. 3 Giugno – Trasferimento da Reggio alla Costa dei Gelsomini (Mar Ionio). Visita di Gerace (Cattedrale e centro storico). Trasferimento a Lamezia Terme con sosta presso le Terme libere “Caronte”. Cena e pernottamento a Lamezia. 4 Giugno – Trasferimento sulla Costa dei Cedri (Mar Tirreno) a San Nicola Arcella (escursione alla grotta marina dell’Arco Magno). Partenza per il rientro. Costo: 695...

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A spasso tra le fosse. Escursione geologica-paesaggistica- culturale nella Valle dell’Aterno – 26 marzo 2023

Partenze: SB ore 7,00 Mosciano: ore 7,30 Teramo: ore 7,50 Il fiume Aterno, dopo aver lambito L’Aquila, scorre per un lungo tratto ai piedi di una formazione montuosa costituita dai rilievi di Monte Ocre- Altipiani delle Rocche; questi, a settentrione, formano un’ultima propaggine che, come una sorta di promontorio, “affonda” gradualmente fino alla piana alluvionale del Fiume Aterno. I crateri carsici delle “Fosse”, tra le quali si svolgerà la nostra escursione – collocate nel territorio di Ocre – fanno parte di un vasto sistema carsico di natura calcarea. La Fossa Raganesca, la principale, leggermente ellittica, ha un diametro di circa 500m ed è profonda oltre 100m. Tutt’intorno sono sorti, nel corso dei secoli, insediamenti umani di notevole interesse storico ed artistico. L’abitato di Fossa, ovviamente ubicato sul fondo di una dolina, conserva tra i suoi monumenti di maggior interesse la duecentesca Chiesa di Santa Maria ad Cryptas, con pareti coperte da affreschi; in alto, a 900 metri di quota, sull’orlo del baratro che sovrasta il piccolo centro medievale, sorge imponente e severo il Castello d’Ocre distrutto dagli aquilani nel 1280 e teatro delle gesta del capitano di ventura Braccio da Montone detto Fortebraccio; dallo stesso dirupo roccioso fu fatto precipitare, nel 210d.c., San Massimo, patrono dell’Aquila. Programma della giornata: trasferimento a San Panfilo d’Ocre per l’inizio dell’escursione. Percorso escursionistico: San Panfilo d’Ocre (850m) – Castello d’Ocre (925m) – Convento di sant’Angelo d’Ocre (820m) – Bordo della Fossa Raganesca ( 850 m) – Fossa di Monticchio (750m ) – S.P. 37 (Monticchio) Dislivello in salita: (120m) – Dislivello in discesa: (350m) Sviluppo: 6,5 Km Tempo di percorrenza: 3,5h Trasferimento fino all’abitato di Fossa per la visita della Chiesa di Santa Maria ad Cryptas (affreschi del XIII sec.)....

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Un’anteprima sull’ex ferrovia Spoleto-Norcia. Escursione sulla tratta Borgo Cerreto- Serravalle – 12 Marzo 2023

Partenze: TE ore 6,30; Mosciano ore 6,50; SB ore 7,20 Fra le ferrovie di montagna italiane, alcune delle quali purtroppo smantellate, la ferrovia Spoleto-Norcia ha sempre rappresentato per unanime giudizio, non solo italiano, il massimo sforzo di tecnica dei tracciati, una specie di piccolo Gottardo umbro. Forse perché tra le ultime ferrovie ad essere progettate, essa è anche la più ardita e difficile, tanto che a nessuno oggi potrebbe venire in testa di compiere ex novo uno sforzo simile. Ma tale esempio di tecnica ferroviaria resta, appunto, come monumento a testimoniare di un momento particolarmente felice nel modo di costruire le “opere d’arte” ferroviarie; quindi, va conservata come nostro patrimonio artistico, paesaggistico e tecnologico proprio perché le zone interne dell’Appennino Centrale sono caratterizzate da questo continuo rapporto fra natura e opera dell’uomo. L’escursione proposta si svolgerà in anteprima su un nuovo tracciato – in fase di definitiva ristrutturazione – di circa nove chilometri su un tratto di interesse monumentale ed ambientale che attraversa la spettacolare Stretta di Biselli con Casello, Galleria, Sorgenti interne, e Ponte Medievale sul Fiume Corno. Descrizione del percorso: Partenza da Biselli di Norcia c/o l’Hotel dei Cacciatori. Casello di Biselli – Galleria di Biselli (252m) – Cave – Sorgenti interne – ponte Medievale Fine escursione a Borgo Cerreto presso la Trattoria del Cacciatore Difficoltà: Facile Dislivelli: inesistenti Sviluppo: 9/10 chilometri Tempo di percorrenza: 4/5 ore N.B. La sosta per il pasto di metà giornata sarà attuata a Borgo Cerreto presso un Bar Ristorante, dove si potrà consumare, a prezzo concordato un pranzo costituito da un antipasto (prosciutto, formaggio, crostini), strangozzi alla spoletina, acqua e vino. Chi vuole potrà consumare il proprio pranzo a sacco o acquistare presso il un banchetto panini con la porchetta. Costo autobus 23 € Costo pranzo 15...

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Viaggio di due giorni in Romagna, tra storia, natura ed arte – 25/26 Febbraio 2023

Il viaggio si svolge nella regione geografico storica della Romagna che oggi è compresa quasi esclusivamente nella Provincia di Rimini, ma che include anche territori nelle Province di Forlì-Cesena, di Ravenna e di Pesaro-Urbino, nonché lo Stato di San Marino. Il nostro breve viaggio avrà come mete luoghi storici e di grande valenza artistica a Rimini a Faenza ed in altri – Brisighella – dove è la natura geologica la principale attrattiva. In questo pittoresco borgo medievale, che sorge su un substrato geologico detto la “Vena del Gesso”, nel corso della prima giornata, faremo quattro passi sui pinnacoli del centro storico. A Faenza, luogo d’arte per eccellenza, si visiterà lo splendido Museo Internazionale delle Ceramiche. Sempre durante la prima giornata, a Savignano sul Rubicone, ripercorreremo le vicende storiche di Giulio Cesare che cambiò il corso della storia, sfidando il Senato Romano quando pronunciò la celebre frase: “alea iacta est”. A Rimini, visitando i monumenti storici della città, conosceremo lo splendore e la potenza dei suoi Signori, i Malatesta, in epoca Rinascimentale; per finire, a San Marino, nella più antica repubblica del mondo, guarderemo retrospettivamente i dolci paesaggi romagnoli, che qui si fanno aspri, dai tre pinnacoli del Monte Titano con le sue inconfondibili torri medievali. Partenze: Teramo (parcheggio di Cartecchio – area cimiteriale) : ore 6,15 – Mosciano S.A. (area di servizio del bar 101) : ore 6,30 – San Benedetto del Tronto (Via De Gasperi) : ore 7,00 Primo giorno: trasferimento e visita del centro storico di Brisighella, breve e facile escursione per la Via degli Asini, la Torre dell’Orologio, la Rocca, il Santuario del Monticino e il Parco Geologico della “Vena del Gesso Romagnola”. – Trasferimento a Carpi con visita del centro storico e del Museo Internazionale della Ceramica. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti. – — Trasferimento a Savignano sul Rubicone: breve passeggiata sul ponte di epoca romana nel luogo attraversato da Giulio Cesare che con questo gesto scatenò la guerra civile contro i seguaci del suo avversario politico Gneo Pompeo. – Trasferimento in hotel per la cena ed il pernottamento. Secondo giorno: Visita del centro storico di Rimini. Ponte di Tiberio, Arco di Augusto, Tempio e Rocca Malatestiani (Signori di Rimini per due secoli). Pranzo al sacco fornito dagli organizzatori. – – Trasferimento e visita della città di San Marino. Escursione di circa due ore su un facile itinerario che comprende l’ascesa sui tre pinnacoli calcarei sovrastati dalle caratteristiche Rocche. Visita e shopping nel centro cittadino. Partenza per il rientro Pernottamento presso L’Hotel Ambienthotels Panoramic di Viserba di Rimini (www.panoramic.it) recentemente ristrutturato dalle camere modernamente arredate. Prevista cena a buffet con menù romagnolo: Angolo piadine farcite al momento con squaquerone e salumi del territorio,...

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VIAGGIO IN PUGLIA: GARGANO, LO SPERONE D’ITALIA – Parco Nazionale del Gargano – 29/30 Ottobre 2022

Partenze Teramo (parcheggio Cartecchio) ore 5.15 – San Benedetto (Via De Gasperi) ore 6.00 – Mosciano S.A. (area servizio bar 101) ore 6.30 – Pescara Ovest (IKEA) ore 7.00 Ritorniamo dopo alcuni anni nel Parco Nazionale del Gargano. Percorreremo quasi integralmente la costa dello “Sperone d’Italia” da Manfredonia a Rodi Garganico passando per Peschici. Vi saranno brevi e facili escursioni per appassionati di Arte e Natura. Visiteremo siti archeologici e castelli medievali. E poi la voce del mare e del vento ad accompagnarci lungo la spiaggia e le coste del comune di Mattinata di un fascino particolare. Pochi sanno che a Rodi Garganico ci sono agrumeti che coronano il paesaggio dalla costa alle zone più interne. Programma di massima Primo giorno Mattino: trasferimento a Manfredonia per la visita dell’Abbazia di San Leonardo di Siponto, della Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto e del Castello Angioino-Aragonese. Pomeriggio: visita di Monte Sant’Angelo e dell’Abbazia di Pulsano. Trasferimento in Hotel a Monte Sant’Angelo per cena e pernottamento. Secondo giorno Necropoli di Monte Saraceno (Facile, 40 minuti a piedi tra andata e ritorno). Trasferimento nei pressi della Baia delle Zagare. Sentiero natura Mergoli – Spiaggia di Valle Vignanotica (Facile – 4 km tra andata e ritorno; tempo: 2,5h ; dislivello: 170 m in salita e 170 m in discesa). Trasferimento in pullman fino alla Necropoli “la Salata” – Strada Vieste – Peschici. Trasferimento a Peschici e visita del centro storico e del Castello (Biglietto per l’ingresso). Costo da...

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“Mal Di Sardegna” Dal 31 maggio al 4 giugno

Programma 1° giorno (31 Maggio) Partenza: Te ore 9,30 Mosciano: ore 9,50 SB: ore: 10,20 Visita in itinere a Viterbo Arrivo a Civitavecchia: ore 18,00 – Imbarco – Partenza: ore 20,00 2° giorno (1 Giugno) Arrivo ad Arbatax – Colazione nei pressi del porto – Escursione sul sentiero del “Selvaggio Blu” da Santa Maria Navarrese in direzione di Pedra Longa – Facile: 2,5h ; 120m di dislivello ; 5km A/R Trasferimento a Nurri sul Lago Basso del Flumendosa. Pranzo al sacco Escursione con battello a pale ruotanti, stile Mississipi, lungo il lago. Trasferimento ad Arbatax presso l’hotel Arbatax Park Resort Cena e pernottamento. 3° giorno (2 giugno) Colazione in Hotel Trasferimento da Arbatax a Baunei (Supramonte) e fino alla località “su Porteddu” con fuoristrada e/o trenino – Escursione fino a Cala Goloritzè (facile; dislivello 60m+ 450m – ; 3,5 km; 1,5h) – Sosta sulla spiaggia con eventuale bagno. Pranzo al sacco. Pomeriggio: trasferimento in gommone da Cala Goloritzè al Porto di Santa Maria Navarrese. Trasferimento all’hotel di Arbatax. Cena e Pernottamento. * In alternativa, gita in barca da Arbatax (da prenotare individualmente) lungo la costa del Golfo di Orosei con soste per eventuale bagno. 4 °giorno (3 giugno) Colazione in Hotel Trasferimento dall’Hotel al Passo Ghenna Silana sulla SS125 – Escursione mediamente impegnativa in direzione dell’imbocco del Canyon di Su Gorropu (4km e 650m di dislivello in discesa) – Ingresso e breve tragitto nella parte escursionistica della gola più profonda d’Europa. Visitata la parte iniziale (facile) del Canyon, dopo un percorso facile e panoramico di ulteriori 2,8 km, la risalita tramite fuoristrada. Pranzo al sacco nel corso dell’escursione. *In alternativa ed individualmente, con un costo lievemente superiore (prenotazione anticipata), si può scendere nel fondovalle in fuoristrada ed arrivare all’imbocco del Canyon con un percorso escursionistico facile A/R per un totale di circa 6 km e un dislivello di 50m. Ritorno con fuoristrada sulla stessa sterrata dell’andata. Trasferimento in pullman a Cala Gonone (Hotel Palmasera) Cena e pernottamento: 5°Giorno (4 giugno) Partenza per Olbia. Pranzo al sacco. Traghetto per Civitavecchia: ore 12,30. Rientro in tarda serata fino ai centri di provenienza. Costo 535.00 euro Sistemazione: in nave in cabine doppie e in hotel in stanze doppie o matrimoniali; supplemento singola in hotel per tre notti euro 90,00 La quota comprende trasferimento in autobus, passaggio nave Grimaldi Lines (andata traversata notturna in cabine doppie, ritorno diurno traversata in poltrone; pensione in alberghi con trattamento di pensione completa (pranzi al sacco); accompagnamento durate tutto il viaggio; tassa di soggiorno; Assicurazione RC; assicurazione infortuni per coloro che l’hanno stipulata prima della partenza. La quota non comprende ticket o biglietti d’ingresso ove previsti, attività facoltative costo totale 75 euro, e quanto non riportato nella voce...

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Viaggio nel Lazio meridionale – 2a tappa – 24/25 aprile 2022

Partenze San Benedetto (Via De Gasperi) ore 6.30 – Mosciano S.A. (area servizio bar 101) ore 7.00 – Teramo (parcheggio Cartecchio) ore 7.20 Qualche mese fa siamo già andati in zona, precisamente, sul Circeo, ad Anagni e Palestrina (acqua a catinelle). Nel corso dei vari trasferimenti abbiamo menzionato altri luoghi vicini, molto interessanti, impossibili da visitare in quell’occasione per mancanza di tempo. Ci siamo ripromessi, pertanto, di completare la conoscenza di quei luoghi in un secondo momento che, a breve giro di posta, è arrivato. Il momento è il migliore possibile: ci aspettano le fantastiche fioriture nei Giardini di Ninfa tra le limpide acque della risorgiva che nasce proprio all’interno dell’Oasi; le rovine del Villaggio Medievale che si specchiano nel laghetto alimentato dalla sorgente; le cattedrali di roccia che sbucano isolate dai prati e dalle colture di Campo Soriano nel Parco Regionale dei Monti Ausoni e, nel corso del secondo giorno, i panorami sulla Riviera di Ulisse dal promontorio di Monte Orlando nonché quelli delle vertiginose falesie della Montagna Spaccata e le atmosfere medievali della Città di Gaeta e della Fortezza, ultimo baluardo di Francesco II di Borbone nel 1860 ed ex (tristemente noto) carcere militare a picco sul mare. Programma del viaggio 1° giorno: Durante la mattinata, breve escursione nella Riserva Naturale di Monte Salviano, monte a dominio delle due grandi pianure del Fucino (Avezzano) e dei Piani Palentini (Tagliacozzo). Escursione facile: 2,5 km; 200m di dislivello; 1,5h. Trasferimento nel primissimo pomeriggio a Gaeta con visita del centro storico, della Fortezza Angioina-Aragonese, escursione sul promontorio di Monte Orlando e discesa lungo la falesia fino alla “Montagna Spaccata”. Arrivo presso l’Hotel Mirasole International. Cena e pernottamento. 2° giorno: Partenza dall’hotel in direzione del Parco Regionale dei Monti Ausoni con sosta presso il Monumento Naturale di Campo Soriano. Pranzo al sacco. Trasferimento e visita guidata (ore 15,00) dell’Oasi di Ninfa. Dopo la visita, partenza per il rientro. Il costo del pacchetto è di euro 230...

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IL TRATTURO CON “SAPORE DI MARE” – Dal Lido di Casalbordino alla città di Vasto per la ciclabile della Riserva di Punta Aderci e la ciclabile di Fosso Lebba – 10 aprile 2022

Partenze: Teramo (parcheggio Cartecchio) ore 7.30 San Benedetto (via De Gasperi) ore 8.15 Mosciano S.A. (area servizio bar 101) ore 8.45 Partenze: Pescara Ovest (IKEA) ore 9.15 “E vanno pel tratturo antico al piano, quasi per un erba! fiume silente, su le vestigia degli antichi padri” da: I Pastori – G. D’Annunzio (1903) Le vie della lana, dai pascoli dei monti a quelli del piano, sono state utilizzate fin dai tempi protostorici e poi in epoca romana, quando l’allevamento degli ovini è stato praticato su larga scala nelle aree montane dell’Appennino abruzzese dove la pastorizia rese florida l’economia di queste contrade non adatte, per motivi climatici, alle coltivazioni agricole tradizionali e alla permanenza degli armenti per l’intero anno. Dopo le invasioni barbariche, la pastorizia intensiva e i tratturi tornarono in auge nel XV° secolo grazie agli Aragonesi di Napoli che regolamentarono la transumanza con l’istituzione della “Regia dogana della mena delle pecore di Puglia” e l’individuazione di cinque tracciati principali, da allora, denominati Tratturi Regi. Il Tratturo Magno è il più il più lungo e il più “adriatico” dei cinque; esso partiva da Collemaggio, a L’Aquila, e terminava a Foggia attraversando le dorsali più meridionali del Gran Sasso, a forca di Pen-ne, puntando da lì verso la costa e le spiagge dell’Adriatico, a sud di Pescara, fino a Vasto, dove rientrava verso l’interno in direzione del Molise e del Tavoliere. Percorso unico: Lungomare di Casalbordino (2m) Difficoltà: – Ciclabile Costa dei Trabocchi Dislivello: – Spiaggia di Mottagrossa – Promontorio di Punta Aderci (15m) – Ciclabile F.so Lebba – La Tempo di Percorre.. Maddalena – Vasto (90m) A Vasto, visita del centro storico. Facile 100 m 12 km 3 ore Quota: 23,00...

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NEL SEGNO DELLE ACQUE Escursione nella Villa Gregoriana di Tivoli e nel Parco degli Acquedotti di Roma – 27 marzo 2022

Partenze San Benedetto (Via De Gaspen) ore 6.30 Mosciano S.A. (area servizio bar in ore 7.00 Partenze: Teramo (parcheggio Cartecchio) ore 7.20  Escursione nella Villa Gregoriana di Tivoli e nel Parco degli Acquedotti di Roma Il fiume Aniene nasce sui Monti Simbruini al confine tra Lazio e Abruzzo. Essendo monti di natura calcarea, sono molto permeabili alle acque meteoriche che, nel sottosuolo, vanno a costituire un grandioso serbatoio di risorse idriche purissime; esse, poi, scaturiscono in copiose sorgenti che, una volta divenute fiume, si dirigono prima verso la città di Tivoli e poi verso Roma dove confluiscono nel Tevere alle porte della città. Il fiume Aniene sarà il protagonista della nostra prima escursione essendo quello che a Tivoli, grazie ad una grandiosa opera ottocentesca di ingegneria idraulica, di cui Papa Gregorio XVI fu uno dei principali fautori, dà origine ad una delle cascate artificiali più alte d’Europa che precipitano tra scoscese e pittoresche pareti di rocce dove lo stesso Papa fece realizzare il Parco e che il FAI, dopo anni di abbandono, ha fatto recuperare affinché il pubblico potesse usufruirne di nuovo. Anche l’acquedotto Claudio, di epoca imperiale, che viste-remo nel pomeriggio nel bellissimo e “pittoresco” Parco de-gli Acquedotti, ha avuto a che fare, quando era in funzione, con l’area sorgiva dell’Aniene dove captava la maggior parte delle sue risorse idriche. Nel Parco, un prezioso polmone verde della Capitale, campeggiano i vetusti archi in pietra di queste prodigiose opere idrauliche e le chiome dei magnifici pini marittimi che per secoli hanno attratto artisti, viaggiatori e registi di vari film qui ambientati. Programma Al mattino si visiterà, con un contributo* di 3 €, Villa Gregoria-na di Tivoli (Cascate dell’Aniene). Visita libera a gruppetti senza gui-da. (percorso: 2 km, dislivello tra salita e discesa: 200 m, tempo: 2 h); nel pomeriggio, trasferimento a Roma per la visita libera dell’area del Parco degli Acquedotti. N.B. Il contributo è di 3 anziché gli 8 € normali, in quanto il giorno 27 Marzo sarà la giornata FAI di Primavera; si prevede un grande afflusso di visitatori con ingressi contingentati ed eventuali code....

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Lazio meridionale tra storia, mitologia e natura nel Parco Naz. del Circeo. – 4/5 dicembre 2021

Partenze San Benedetto del T.: Via De Gasperi (ore 6,00) Mosciano S.A.: Area di servizio Bar 101 (ore 6,30) Teramo: Parcheggio area cimiteriale di Cartecchio (ore 6,50) “E sull’isola Eèa sorgemmo, dove Circe, diva terribile, dal crespo crine e dal dolce canto, avea soggiorno” – Libro X dell’Odissea. L’isola Eèa è quella dove nel poema omerico sarebbe sbarcato Ulisse durante il suo lungo ed avventuroso viaggio di ritorno ad Itaca. Oggi quella che Omero conosceva come isola, si è congiunta alla terraferma con due lunghe spiagge ed è diventata un promontorio che, dal nome della mitica maga che ammaliò Ulisse, ha preso il nome di Monte Circeo. Esso è alto solo 541m ma è una montagna aspra con pareti strapiombanti che si immergono nel blu intenso del Tirreno e nelle aree coltivate della Pianura Pontina, ieri una immensa palude, oggi quasi interamente bonificata ad eccezione del piccolo lembo di foresta planiziale protetta nel Parco Naz. del Circeo. Il Picco di Circe è la meta principale di questo nuovo viaggio che chiuderà la nostra attività escursionistica e di viaggi del 2021, l’anno della ripresa, dopo la forzata interruzione del 2020 a causa della pandemia. A completamento del programma di viaggio, visiteremo, durante il trasferimento in andata, i centri medievali di Palestrina e di Anagni, luoghi dove si scontrarono ferocemente le due potenti famiglie feudali dei Colonna e dei Caetani i cui litigi culminarono con il famoso “oltraggio di Anagni”, il triste episodio vissuto dal Papa Bonifacio VIII Caetani imprigionato ed addirittura schiaffeggiato da Giacomo Colonna detto Sciarra. Programma del viaggio 1° giorno: – a Palestrina visita guidata del Santuario della Fortuna Primigenia (Museo Nazionale), complesso monumentale sacro dedicato alla dea Fortuna (Palazzo Colonna- Barberini). – Pranzo al sacco. – Escursione sul colle di Castel San Pietro Romano ed alla Rocca dei Colonna. – Trasferimento ad Anagni e visita del Palazzo di Bonifacio VIII con la sala dello “schiaffo”. Visita libera del centro storico medievale. – Trasferimento in pullman a………. presso l hotel ……….. – Cena e pernottamento 2° giorno: – escursione sul Monte Circeo e sul Picco di Circe (percorsi: facile e impegnativo). Premesso che per ambedue gli itinerari, coincidenti per la gran parte, le vedute sono praticamente identiche (panorami a picco sulla costa del promontorio, sulle isole pontine: Ponza, Ventotene…, nonché sul Golfo di Gaeta fino a Capo Miseno e l’Isola d’Ischia), la differenziazione tra i due percorsi non è dovuta al dislivello o alla lunghezza, ma solo al fatto che l’avvicinamento e l’ascesa finale al Picco di Circe (541m) segue un tracciato su terreno pietroso ed accidentato non particolarmente difficile, ma non adatto a tutti. Primo percorso (più facile): dall’abitato di San Felice Circeo si segue il sentiero...

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